29.03.25

Cultura generale #501 - L'effetto Gige: dalla Grecia antica di Platone ai Troll dei social

Cari amici,

forse per la prima volta su questo umile blog si parla di alta filosofia, di dilemmi morali che affondano le radici nella Grecia Classica.
Per chi vivesse in una caverna (non quella di Platone, sia chiaro, ma una più comoda e con il Wi-Fi), il mito dell'anello di Gige narra di un pastorello, tale Gige appunto, che trova un anello magico. Questo anello ha il piccolo optional di rendere invisibile chi lo indossa.... e qui scatta il dramma....

Proprio Platone, che non era certo l'ultimo arrivato in fatto di pensieri profondi, usa questo mito per sollevare una questione spinosa: se potessi farla franca, saresti comunque una brava persona? Se l'invisibilità ti garantisse l'impunità, continueresti a rispettare le regole, le leggi, la morale comune? O lasceresti libero sfogo al tuo io più oscuro, ai desideri e pulsioni meno nobili?

effetto_gige_invisibilità_welovemercuri.jpg
l'immagine dell'articolo è il quadro "The Son of Man" dipinta dal celebre artista surrealista belga René Magritt

Trasportiamo questo dilemma nel nostro amato mondo digitale e SBAMMM ecco che si spiegano molte cose, soprattutto sui social media.
Noi uomini moderni non abbiamo anelli magici, certo, ma abbiamo profili fake, identità digitali multiple, la possibilità di nasconderci dietro uno schermo, di agire nell'ombra del web. Non è forse questa una forma moderna di "invisibilità"?

Quanti di noi, al riparo dell'anonimato online, si trasformano in piccoli Gige digitali? Quanti insultano, offendono, diffamano, truffano, bullizzano, sapendo di poterlo fare quasi impunemente? La tastiera diventa l'anello magico, lo schermo la garanzia di non essere "visti", di non dover rendere conto delle proprie azioni.

La domanda platonica, quindi, risuona più forte che mai: senza la paura della punizione, senza lo sguardo giudicante della società, saremmo comunque "buoni"? L'effetto GIGE ci mette di fronte alla tendenza umana di cedere alle tentazioni quando pensiamo di essere invisibili.

Ringrazio l'amico filosofo Gianni V. per la segnalazione e l'amico Alessandro M. per la riflessione sull'argomento

28.03.25

Antica Trattoria Bagutto: Il Ristorante più Antico d'Italia

Si dice che sia il ristorante più antico d'Italia e il secondo in Europa. Secondo in Europa! Pensateci un attimo: questo posto esisteva qualche centinaio di anni prima che Cristoforo Colombo partisse per il suo viaggio...
Il Berlochium, dal termine longobardo con il significato di "luogo dove si mangia", compare in un documento di scambio di beni immobili datato al 1284.

Quindi, se volete fare un'esperienza culinaria che vi farà sentire un po' Indiana Jones alla ricerca del Sacro Graal del risotto alla milanese, il Bagutto è il posto che fa per voi. E se il cibo non vi dovesse entusiasmare, almeno avrete una storia interessante da raccontare e foto "instagrammabili"

Antica Trattoria Bagutto_welovemercuri.jpg

Il ristorante si trova in Via Elio Vittorini, 4, 20138 Milano MI.

Alla prossima, amici buongustai e amanti della storia

Ringrazio l'amico Max U. per la segnalazione

22.03.25

Intanto a Hangzhou in Cina: un condominio da 20mila persone

La realtà, a volte, supera la finzione. In Cina a Hangzhou sorge una struttura residenziale che incarna questa visione in modo inquietante: un singolo condominio che ospita circa 20.000 persone, trasformandosi di fatto in una micro-città isolata dal mondo esterno.

L'enorme palazzo è dotato di ogni tipo di servizio, dai supermercati alle scuole, passando per gli ospedali e le palestre, tanto che i residenti possono anche non varcare mai confini del complesso.

Hangzhou_conominio_cina_welovemercuri.jpg

Una sorta di "mondo in miniatura" che può vivere in totale autonomia e che soddisfa ogni esigenza dei suoi abitanti. In termini di dimensioni e architettura, è uno dei complessi più grandi del globo e conta oltre 5mila appartamenti. La struttura si sviluppa come una città verticale, combinando stile moderno e brutalista, con un occhio di riguardo maggiore per la funzionalità piuttosto che per l'estetica. Dall'alto ha una forma a "S", con il numero di piani che varia da 36 a 39: si estende per più isolati e al suo interno è un fitto labirinto di corridoi, tra finestre e balconi che offrono splendide viste panoramiche sulla città. Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere l'articolo completo (fonte www.today.it)

Ma quale sarà la verità dietro questa struttura?
I suoi residenti saranno davvero liberi di uscire all'esterno di questa mastodontica costruzione o il tutto si è trasformato in una sorta di reclusione di massa per qualche esperimento sociale cinese post covid?

Mi ricorda molto l'articolo sul Pig Palace sempre in Cina [già detto su questo blog] ad oggi "forse" chiuso.

Ringrazio Marta D. per la sua prima segnalazione

15.03.25

ReArm Europe: un Suicidio Collettivo o scelta strategica corretta?

Oh che gioia! Proprio quello che ci mancava, non trovate? Tra pandemie dimenticate, crisi climatica e inflazione, ecco che arriva la soluzione definitiva: ReArm Europe con cifre da spendere in armamenti che vanno dai 150 agli 800 miliardi di euro.

Se tatticamente questa corsa agli armamenti può sembrare una mossa inevitabile, schiacciati tra l'egemonia di USA e RUSSIA, strategicamente parlando siamo di fronte a una capitale sconfitta per l'umanità intera.

ReArm Europe_welovemercuri.jpg

Ma davvero pensiamo di garantire la pace accumulando arsenali nucleari, sofisticando armamenti e trasformando il continente in una polveriera pronta ad esplodere? È come curare il mal di testa con la decapitazione: il sintomo sparisce, certo, ma anche il paziente.

E la cosa più tragica, cari miei lettori "illuminati"? Questa scelta storica, votata a maggioranza dal parlamento europeo e gravida di conseguenze apocalittiche, è passata quasi in sordina. Tra un tweet di Musk e un balletto su TikTok, l'escalation militare europea si consuma nell'indifferenza generale....

ma!?

SOLO IN ITALIA#133 - Pozzuoli tra scosse, sconti e Tavoli "Anti-Apocalisse"

Cari amici,

La situazione nei Campi Flegrei non è affatto banale e l'apprensione sale.
Eppure, in questo scenario da film apocalittico di serie B, ecco che emerge, prepotente e irresistibile l'anima verace e inimitabile di Napoli. Perché diciamocelo, da sempre il napoletano non si piange addosso. Trasforma la tragedia in commedia, il dramma in opportunità di marketing, e la paura in un motivo per farsi due risate (e magari attirare qualche cliente in più).

Laurea honoris causa in marketing e comunicazione per tutti i ristoratori di Pozzuoli che hanno deciso di esorcizzare il bradisismo a colpi di… sconti! "Sconto scossa" sul menù del giorno, il "tavolo anti-sisma" per godersi la pizza e prelibatezze varie "in santa pace".

sconto_scossa_pozzuoli_welovemercuri.jpg

Ora, potremmo ergerci a paladini del rigore scientifico, stracciandoci le vesti per questa "deriva commerciale" della paura. Ma diciamocelo con franchezza: in un paese dove si fanno i meme sui disastri naturali e si cavalca l'onda dell'emergenza per un like in più, questa reazione è la dimostrazione che, di fronte all'ineluttabile, l'unica arma efficace è l'autoironia.

Se la terra balla, tanto vale ballare con lei, magari con un calice di vino in mano e uno sconto del 10% sul conto, o no?

Ai posteri l'ardua sentenza

Ringrazio il collega Marco B. per la segnalazione

09.03.25

Cultura generale #500 - la dinastia dei Musk

Sì, avete letto bene: Dinastia. Perché "figli" mi sembra quasi riduttivo, considerando che stiamo parlando di un uomo che punta a colonizzare Marte e, evidentemente, anche la Terra con la sua discendenza. Pare che il buon Elon, tra un tweet e un lancio spaziale, abbia trovato il tempo di sfornare una mezza dozzina di eredi. Sembra che la cifra oscilli tra i 12, 13, forse 14? A questo punto, potremmo aver bisogno di un censimento:

dinastia_musk_figli_welovemercuri.jpg

E che dire dei nomi? Qui si entra nel regno della fantasia più sfrenata. Abbiamo X Æ A-XII, Exa Dark Sideræl e poi Techno Mechanicus ...

Dimenticatevi i Windsor, i Rockefeller, i Rothschild. Preparatevi all'era dei Musk, dove i pargoli di oggi, con nomi che sembrano password di sistemi di sicurezza avanzati, saranno i futuri dominatori interplanetari della razza umana e ci governeranno con algoritmi, chip neurali, auto elettriche, razzi spaziali ed intelligenze artificiali.

Ai posteri l'ardua sentenza....

Immagini INUTILI... ma interessanti! #502 - Paternità: Scontro Finale

Cari amici,
diciamocelo: la concettualità dietro a questa opera d'arte carnevalesca è impareggiabile.
Un grido silenzioso che ci dice: "Ehi, mondo! La paternità è una battaglia epica, e a volte, per sopravvivere, bisogna imbracciare un "power loader" ed essere pronti a cambiare pannolini e affrontare capricci con la stessa determinazione con cui Ripley affrontava gli Xenomorfi alieni.

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Non posso che esprimere grande ammirazione per questo padre sicuramente nerd...

08.03.25

la Pizza Rossini di Pesaro.. un vero enigma

Cari amanti del carboidrato complesso,
vi è mai capitato di imbattervi in una di quelle "specialità locali" che vi lasciano più perplessi che appagati? Ecco, a me è successo con un unicum gastronomico che ho scoperto in vacanza nelle marche a Pesaro; sto parlando della Pizza "Rossini"

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la Pizza Rossini è una Margherita (base rassicurante, per carità) con sopra fettine di uovo sodo e MAIONESE. Sì, avete letto bene. Maionese. Su una pizza. Non contenti di aver già profanato la sacra triade pomodoro-mozzarella-basilico con l'uovo i pesaresi hanno pensato bene di affogare il tutto in una cascata di maionese.

La cosa più sconcertante sapete qual è? Che la Pizza Rossini ESISTE SOLO A PESARO. Ho girato l'Italia da nord a sud, ho mangiato pizze in qualche centinaio di locali, ma mai, dico MAI, mi sono imbattuto in questa chimera gastronomica (intendo proposta nel menù) al di fuori dei confini pesaresi,

Perché? Perché solo Pesaro? Qualcuno ha una risposta plausibile?

01.03.25

Majorana 1... bo!?

Cari amici,

preparate i vostri cervelli, oliate le sinapsi e, se necessario, fatevi una camomilla: oggi parliamo del processore Majorana 1. Sì, avete capito bene, Majorana, come Ettore, il fisico geniale scomparso nel nulla. E, a quanto pare, anche questo processore sembra provenire da un'altra dimensione, una dove la comprensione umana è solo un vago ricordo.

Majorana1_welovemercuri_topologico_fermioni.jpg

Dicono che sia rivoluzionario, che aprirà le porte a calcoli impossibili per i processori attuali, che ci farà fare salti quantici (gioco di parole voluto, ovviamente) nel campo dell'intelligenza artificiale, della medicina, della finanza... Insomma, risolverà tutti i nostri problemi. Forse. Se solo qualcuno capisse come.

Perché, diciamocelo chiaramente, la fisica quantistica è quella branca della scienza che ti fa sentire come un bambino delle elementari che cerca di riparare un motore a reazione con un cacciavite giocattolo. E il Majorana 1 è il motore a reazione.

Utilizza "qubit topologici" e "fermioni di Majorana", particelle che sono contemporaneamente materia e antimateria, per eseguire calcoli. Il che, tradotto in termini comprensibili, significa che fa cose che non dovrebbero essere possibili, sfidando le leggi della fisica classica.

Quindi, cosa possiamo aspettarci? Beh, potenzialmente un mondo migliore, più efficiente, più intelligente. Oppure, un'altra crisi esistenziale mentre cerchiamo di capire come sfruttare questa tecnologia aliena. In ogni caso, preparatevi a sentirvi inadeguati.

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere un articolo completo (fonte https://tech.everyeye.it.)

MA!?

ACAB (la serie Netflix)

Cari amici,
dimenticate i cliché del poliziotto duro e puro. Qui abbiamo uomini e donne con fragilità, dubbi e conflitti interiori. La serie scava a fondo nelle loro vite private, mostrandoci le difficoltà nel conciliare un lavoro estenuante e moralmente ambiguo con le esigenze della vita familiare. Non è la solita glorificazione delle forze dell'ordine, ma un ritratto crudo e senza sconti di una realtà complessa.
Cast impeccabile (soprattutto Marco Giallini) e ha solo un difetto: l’audio è pessimo e a volte il dialetto romano non è del tutto capibile, quindi meglio attivare i sottotitoli.

ACAB_welovemercuri.jpg

NB per chi le stesse chiedendo ACAB è l’acronimo di “All Cops Are Bastards”, che non ha certo bisogno di una traduzione

Commenti da parte di chi lo ha visto?

Ringrazio Giorgio G. per la segnalazione

22.02.25

Oggetti misteriosi #383 - la tavoletta del water con bilancia incorporata

Ci sono quelli che la vorrebbero e quelli che mentono (forse)

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Ma Esiste Davvero?

Dopo svariate ricerca online, posso confermare (o forse smentire) che... la tavoletta del water con bilancia è un po' come il mostro di Loch Ness. Se ne parla, qualcuno giura di averla vista, ma le prove concrete non ci sono

Un prodotto reale, disponibile nei negozi (o su Amazon, ovviamente)io non l'ho trovato.

Ora, mettiamo per un attimo da parte l'ironia e pensiamo alle implicazioni. Davvero vogliamo aggiungere un altro elemento di ansia e auto-giudizio alla nostra routine quotidiana? Davvero ci piacerebbe che il nostro sedere ci ricordi, ogni volta che andiamo in bagno, che forse dovremmo buttare giù qualche kg?

MA!?

Ringrazio la leggendaria Alessia D. per la segnalazione

Cultura generale #499 - L'Email Apnea

Ammettiamolo, viviamo in un'era digitale in cui le nostre caselle di posta elettronica sono costantemente bombardate di messaggi. E mentre alcuni riescono a destreggiarsi, altri sono vittime -inconsapevoli- dell'email apnea; mai sentito? io no.

Cos'è esattamente l'email apnea? Immagina di essere immerso nel mare profondo della tua casella di posta, inconsciamente, trattieni il respiro mentre leggi e rispondi alle email, come se stessi cercando di conservare l'ossigeno per una lunga immersione.

Non ci volevo credere; ci ho fatto caso, ed è vero! Soprattutto con le email di lavoro.

Quando tratteniamo il respiro, il nostro corpo entra in modalità di sopravvivenza. Il battito cardiaco aumenta, la pressione sanguigna sale e i muscoli si tendono. In sostanza, il nostro corpo pensa di essere sotto attacco da un predatore affamato, anche se in realtà siamo solo alle prese con una comunicazione email.

Questo stress cronico causato dall'email apnea può avere effetti molto impattanti sulla salute mentale e fisica, sfociando in ansia, irritabilità, mal di testa, problemi digestivi e persino difficoltà a dormire.

email_apnea_welovemercuri.jpg

Visto che è inevitabile la gestione di moltissime email giornaliere, ecco alcuni consigli per combattere l'email apnea e ritrovare un po' di sanità mentale:

1) pause: Imposta dei promemoria per fare delle brevi pause ogni 20-30 minuti. Alzati, sgranchisciti le gambe e fai qualche respiro profondo. Il tuo corpo ti ringrazierà.

2) Limita il tempo dedicato alle email: Decidi in anticipo quanto tempo vuoi dedicare alla lettura e alla risposta delle email ogni giorno. E quando il tempo è scaduto, chiudi la casella di posta e fai qualcosa di più piacevole.

3) Disattiva le notifiche: Non c'è bisogno di essere costantemente interrotti da notifiche che ti avvisano di ogni nuova email. Disattiva le notifiche e controlla la tua casella di posta solo quando hai tempo e modo di farlo.

4) Accetta l'idea che non puoi rispondere a tutte le email: ci saranno sempre email che rimarranno senza risposta.

I comportamenti umani sono troppi soggettivi, ma si stimano tra 32 e 64 episodi di apnea durante una giornata di lavoro di 8 ore con apnee che possono durare da 5 ai 10 secondi.

Ai posteri l'ardua sentenza

L'uomo della settimana #276 - Addio a Francesco Rivella, chimico della Ferrero e mago della Nutella

Il 14 febbraio scorso, nel decimo anniversario della scomparsa di Michele Ferrero, ci ha lasciati Francesco Rivella, un uomo di 97 anni nato a Barbaresco, in provincia di Cuneo. Chimico di talento e collaboratore fidato di Ferrero per oltre 40 anni, Rivella ha avuto un ruolo cruciale nel trasformare le brillanti intuizioni dell'imprenditore in delizie dolciarie.

È probabile che sia stato proprio lui a dare vita alla Nutella e ad altri prodotti iconici. A nome di tutti gli amanti delle sue creazioni, esprimiamo la nostra più profonda gratitudine per il suo straordinario lavoro.
Ci hai regalato intensi momenti di felicità.

Sarà un caso, ma Rivella, fa rima con Nutella.

Lo voglio immaginare che, ovunque si trovi ora, stia ancora assaporando la sua amata crema spalmabile, sicuro che non mancherà nemmeno in paradiso.

_Francesco Rivella_nutella_welovemercuri.jpg

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere l'articolo completo (fonte torino.corriere.it)

[a proposito di Nutella] on line su questo blog

Ringrazio Giorgio G. per la segnalazione

15.02.25

IL BLOG WELOVEMERCURI.COM COMPIE 20 ANNI

Cari amici

Il blog welovemercuri.com festeggia proprio in febbraio i suoi primi 20 anni di attività; un vero e proprio pezzo di archeologia del web locale.
Nato nel 2005 grazie all'intuizione di Alessandro Casetto (esperto di comunicazione, grafica e multimedialità) questo blog è una finestra della vivacità culturale di Giovanni Mercuri che lo gestisce da due decadi.
Casetto, oltre allo sviluppo della parte informatica, ha ideato anche l’iconico logo del blog, un vero e proprio manifesto visivo che, con i colori della bandiera italiana e la contrapposizione delle parole 'WE' e 'ME', riflette perfettamente lo spirito del progetto: l’interazione tra l'individuo e la comunità per la condivisione di informazioni.

Giovanni_Mercuri_welovemercuri_web.jpg

Nei primi anni di attività welovemercuri.com ha ospitato le penne di promettenti giornalisti vercellesi oggi affermati, tra cui Gian Luca Marino e Roberto Maggio.

Inoltre, il blog ha stretto una proficua collaborazione con Marco Reis, diventando un punto di riferimento per le battaglie a difesa del patrimonio archeologico della città, come quelle per la salvaguardia dei resti dell'opificio di via Derna e dell'anfiteatro di viale Rimembranza. Questa sinergia fu così feconda da portare alla nascita dell'Associazione culturale LA RETE, ancora oggi in piena attività con il coordinamento di Maurizio Roccato.

Non solo cronaca locale; il blog ha dimostrato di essere un attore attivo nel dibattito pubblico del territorio, sostenendo, tra le altre iniziative, la campagna per il recupero della grangia di Leri Cavour, promossa dall'allora Sindaco di Trino, Marco Felisati.

Il blog si è distinto anche per la sua attività di appoggio a raccolte fondi, culminata nel 2020 con una significativa iniziativa promossa dal Gruppo Marazzato per sostenere il sistema sanitario e gli Enti sociali locali, duramente provati dall'emergenza Covid-19.

Tra le numerose collaborazioni a eventi culturali, nel 2018 si distingue il seminario “Morti di Fama” realizzato in sinergia con Marco Faccioli. Questo evento, che ha visto la partecipazione di esperti come Paolo Pomati e Lella Bassignana, ha approfondito gli aspetti negativi e i rischi connessi all'uso dei social media.

In parallelo alle attività serie, il blog welovemercuri.com ha sempre offerto una ventata di ironia, spaziando tra temi insoliti ed irriverenti come: UFO, complottismo, ricette bizzarre ed oggetti impossibili, senza tralasciare un tocco di erotismo, sdoganando con ironia il termine 'gnagna' per indicare una bellezza femminile molto sensuale.
Poi ancora curiosità e "perle di cultura", senza dimenticare i gadget come la t-shirt commemorativa degli 800 anni della Basilica di Sant'Andrea con tanto di video promozionale.

Un dato su tutti: nel blog sono pubblicati (ad oggi) 9.033 articoli. Moltissime persone hanno contribuito nella creazione di questi contenuti segnalandoli a Giovanni Mercuri o scrivendoli direttamente in svariate rubriche.
Impossibile ringraziare tutti quelli che hanno fornito contributi, ma tra questi, è doveroso citare i più rappresentativi: Velter Alvisi, Luca Bottaro, Valerio Balzaretti, Edward Roncarolo, Cristian e Mauro Lastella, Daniele Zanforlin, Andrea Muzio, Jacopo Ghisio, Andrea Zabarino, Fausto Massa, Marco Buoso, Paolo Ciancaglini, Adriano Reis, Monica Bazzano, Paola Bernascone Cappi, Luigi Guelpa, Vittorio Bobba, Gian Marco Canale, Mirko Zanlungo, Elisa Borra, Chiara Ferraris, Massimo Materi, Marco de Nanzio, Luigino Oliaro, Elena Ferraris, Francesco Bodo, Enrica Russello, Marco Tamburini, Marco Frattagli, Erica Zamperone, Alessia Duò, Alessandro Bertucci, Davide Gastaldi, Bruno Niemen, Riccardo Conturbia, Igor Stoppa, Guido Villa, Fabio Galli, Fabrizio Laggetto, Pier Paolo Aniello, Andrea Manachino, Giulia Ranaboldo, Simone Fiussello, Simone Saviolo, Gabriele Spinelli, Andrea Barone, Fabio Mosca, Massimo de Simone, Franco Pistono, Andrea Carpani, Jacopo Massa, Andrea Doati, Stefania Francese, Daniela Libanori, Stefano Negro, Giovanni Depaoli, Alessandro Balbis, Lele Genovesi, Dario Cimberle, Thomas Facelli, Massimo Uggero, Marco Frattagli, Stefano Mortarino, Isabella Quartero, Massimo Fagnola, Luigi Bavagnoli, Chantal Gabbas, Stefano Brera, Nicola Busto, Donatella Terzolo, Maddalena Cardano, Alessandro Costa, Stefano Lai, Alessandro Milone, Luca Arimatea, Aurelio Taddeo Guida, Mario Basiricò, Alessandro Bertotto, Simone Cagliero, Carlo Leonardi, Paolo Di Tano, Fabio Olivetti, Fabrizio Paialunga, Pasquale Mercuri ed Elisabetta Cavagnino (questi ultimi mio fratello e mia moglie).

Sebbene sia complesso stabilire un primato nazionale ed internazionale per la longevità di un blog, considerando che i primi esperimenti risalgono al triennio 1994/1997 negli USA, è indubbio che la nascita di welovemercuri.com nel 2005 lo colloca tra i pionieri del panorama del blogging italiano.

E per il futuro?
lancio una sfida ambiziosa: voglio diventare il blogger con il blog più longevo al mondo, mantenendolo inalterato senza alcuna modifica dalla prima pubblicazione, sfidando così il tempo e i continui cambiamenti del web.

Per raggiungere questo obiettivo, riprenderò a tessere una rete di nuove collaborazioni, in particolare con Fabrizio Finocchi, con il proponimento di organizzare un convegno (magari un TEDx) sul tema delle fake news.
Inoltre, essendone fruitore, il blog potrebbe arricchirsi anche con uno o più podcast su svariati argomenti.

In un'epoca dominata dai video degli influencer e dall'inarrestabile Intelligenza Artificiale, la scelta di continuare a scrivere un blog personale assume i contorni di una battaglia contro i mulini a vento, una sorta di Don Chisciotte digitale.

Il futuro secondo il sottorscritto? Ecco la mia visione: arriveremo presto alla “singolarità tecnologica”, ovvero ad un punto in cui l'intelligenza artificiale supererà quella umana, portando a cambiamenti radicali ed imprevedibili nella società. In questo inquietante scenario, per non estinguerci come razza, temo che l’uomo dovrà integrarsi con la tecnologia evolvendo in “Homo Extensus”.

BirdNET

Quante volte vi è capitato di sentire un canto di uccello e di chiedervi: "Ma che specie sarà?".
Sappiate che, grazie alla app gratuita BirdNet, potrete soddisfare la vostra curiosità in modo semplice e divertente. E non solo voi: preparatevi a rispondere alle mille domande dei vostri bambini o nipoti, che impazziranno per questa app!

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Disponibile sia per Android che per iOS, BirdNet è un vero e proprio riconoscitore di versi: basta avviare l'app e registrare qualche secondo di audio. BirdNet è in grado di analizzare il canto e di fornire in pochi istanti il nome della specie, con tanto di foto e informazioni aggiuntive.

BirdNet è un modo divertente per imparare a conoscere la natura che ci circonda per grandi e piccoli

L'app è stata sviluppata da un team di ricercatori ed è in continuo aggiornamento grazie ai contributi degli utenti.

Ringrazio Marco B. per la segnalazione

Esistono davvero i mondiali di Excel?

resto basito... sapevate che esiste un evento che trasforma formule e funzioni di Excel in una vera e propria competizione? io NO; sto parlando del Microsoft Excel World Championship

Nato quasi per gioco nel 2020, questo campionato mondiale ha rapidamente conquistato un pubblico di appassionati, trasformando i "maghi" di Excel in eSportivi a tutti gli effetti.

Le regole sono semplici quanto spietate: ai concorrenti vengono presentati dei problemi complessi, che devono risolvere nel minor tempo possibile utilizzando le funzionalità di Excel. Non si tratta solo di eseguire calcoli, ma di trovare la soluzione più elegante ed efficiente, sfruttando al meglio le potenzialità del software.

Tra i super campioni c'è anche un italiano che si chiama Lorenzo Foti; nella foto in alto a destra

mondiali_ Excel_welovemercuri.jpg

ha perfino un sigla; se vi ho incuriosito [clicca qui]

PAZZESCO!

08.02.25

Cultura generale #498 - Il Passo di Dyatlov

Cari amici

.. continua sul mio blog la simpatica rubrica dedicata alle "perle di cultura" da spendere durante momenti goliardici con amici o al bar ... ecco la chicca: conoscete il mistero del Passo di Dyatlov sui monti Urali in Russia? (io NO)

La storia del Passo di Dyatlov, un episodio tragico e avvolto nel mistero avvenuto sui monti Urali nel 1959, continua a ossessionare l'immaginario collettivo. Un gruppo di esperti sciatori, guidati da Igor Dyatlov, trovò una fine inspiegabile durante un'escursione. La tenda squarciata dall'interno, i corpi ritrovati sparsi nella neve, alcuni con ferite inspiegabili e altri con tracce di radiazioni: gli elementi di questa vicenda hanno alimentato per decenni teorie di ogni genere, dal paranormale all'intervento militare segreto.

Il Passo di Dyatlov_welovemercuri.jpg

Il fascino (e l'orrore) di questo mistero ha ispirato diverse opere di finzione. Tra queste, spicca il film "Il passo del diavolo" (Devil's Pass) e, per chi desidera approfondire la storia con un approccio più documentaristico, consiglio "Il mistero Dyatlov - Un caso ancora aperto", disponibile su Mediaset Infinity.

Il Passo di Dyatlov_welovemercuri_il_passo_del_diavolo.jpg

commenti da parte di chi conosce questo mistero?

Ringrazio il mio nuovo collega Giorgio G. per la segnalazione

07.02.25

The Menu (con Ralph Fiennes)

Cari amici

mi ero perso questo film del 2022 con protagonista il mitico Ralph Fiennes -uno dei miei attori preferiti- che vi consiglio.

"The Menu" è un thriller psicologico con un Ralph Fiennes semplicemente superbo nei panni dello chef Julian Slowik. I dialoghi sono taglienti e brillanti, e i piatti proposti sono vere opere d'arte, concettuali e ricchi di significato. Un film che mescola suspense, satira e arte culinaria in un mix "esplosivo".

the_menu_welovemercuri.jpg

Guarda il trailer [clicca qui] su YouTube

Ringrazio il mio nuovo collega Giorgio G. per la segnalazione

02.02.25

Regali da Nerd#150 - Lego Jesus Building Toy

Anche se non è un set LEGO ufficiale, un gioco di costruzioni a tema religioso può essere un regalo originale e stimolante in particolare per i bambini, avvicinandoli in modo divertente alla storia di Gesù....

jesus_lego_welovemercuri.jpg

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per acquistare il prodotto su Amazon

L'uovo centenario - ricette impossibili #96

L'uovo centenario è una specialità gastronomica che arriva dalla Cina di epoca Ming. È frutto di una fermentazione (della durata di poco più di 3 mesi) in una soluzione a base di acqua, sale, carbone e ossido di calcio, che gli conferisce un colore nero trasparente e una consistenza gelatinosa. Non è decisamente un alimento che si mangia con gli occhi, ma i cinesi lo considerano una vera prelibatezza.

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Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere l'articolo completo (fonte www.cookist.it)

qualcuno lo ha mai assaggiato?

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