L'indice di acqua virtuale è la misura in acqua per gli alimenti.... ovvero non si consuma acqua solo bevendo o sotto la doccia, se ne consuma anche per esser messi in condizione di mangiare un panino o prendendo un caffè. Il concetto d’acqua virtuale racchiude tutta l’acqua utilizzata per l’intera filiera dalla produzione al consumo diretto.

Qualche dato sconvolgente:
- Dietro quella tazza di caffè al mattino, ci sono 140 litri d'acqua consumata per far crescere, produrre, impacchettare e spedire i grani.

- Per un singolo hambuger, servono circa 2.400 litri d'acqua.

- Negli Usa una persona in media consuma circa 7.000 litri di acqua virtuale al giorno.

L’indice di acqua virtuale rappresenta uno strumento a doppio taglio: migliora il sistema d’informazione dei cittadini ma mette assolutamente a nudo i politici di fronte alle loro responsabilità. Io ritengo che l’applicazione pratica rimane così subordinata alla nostra coscienza (...inesistente) che quindi non servirà assolutamente a NULLA, se non permettere a John Anthony Allan di vincere gli Award del World Water Council.

In ogni caso ritengo che in termini cronologici ci scanneremo prima per le fonti energetiche, quindi leggete questo articolo solo per cultura personale.. la fine della nostra società è sempre più vicina... TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI... e magnate finchè potete!