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Cultura generale #47 - Il Canone RAI ... parliamone...

Ragassi, ma siam passi... la TV di stato gratis... non esiste mica!

continua su questo blog la simpatica rubrica dedicata alle "perle di cultura" da spendere durante momenti goliardici con amici o al bar ... oggi vi parlo del CANONE RAI.

Qualche giorno fa un amico "avvinazzato" mi ha indicato che, volendo, si potrebbe contattare (non si sa bene chi) e richiedere la piombatura dell'anntenna TV in modo da non ricevere più i canali nazionali della RAI (rai1, ra2, rai3 e tutti quelli del digitale terrestre)

Facendo così, il cittadino, non "dovrebbe" più pagare la tassa annuale del CANONE TV, in quanto non usufruisce del servizio... ????

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MA E' VERO?? ... qualche anima pia, sa dare con certezza risposta a questa chicca di cultura generale?

Inoltre pare che il canone si debba pagare per ogni TV che si ha in casa .... ??? ma è vero anche questo??

Infine, negli altri paesi europei esiste una tassa equivalente a quella che si paga qui in Italia???

Si ringrazia Simone, Luigi ed Erica per la segnalazione

spero in tanti commenti.... :-)

Comments

Lo sbaglio sta essenzialmente nel chiamare “abbonamento” il canone Rai: si tratta in realtà di un’imposta sul possesso del televisore risalente al 1938 (Regio decreto n. 246 del 21 febbraio 1938, articolo 1). Il concetto, infatti, è che debba pagare chiunque possegga "apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive". Da tempo, infatti, il canone non si applica più soltanto a chi materialmente possiede un televisore.
Il computer, secondo l'interpretazione corrente, è "adattabile". Anche se quando lo si compra non può materialmente ricevere il segnale radiotelevisivo, il computer può essere facilmente dotato di una scheda tv che lo mette in condizione di "trasformarsi" in televisione a tutti gli effetti. E per questo viene considerato "adattabile", poco importa se per renderlo tale è necessario ricorrere ad una spesa in più o che di default non venga venduto con questa capacità.
Va detto che la definizione di adattabilità riferita ad un computer, che io sappia, non è ancora stata "collaudata" in tribunale. Ed è un peccato perché, come dici tu, essere obbligati a pagare qualcosa che non si vuole e non si utilizza sembra andare contro i diritti costituzionali del cittadino.
Nell’Unione europea ci sono altri 13 Paesi in cui i cittadini pagano il canone come in Italia: Austria, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Finlandia, Francia, Regno Unito, Irlanda, Malta, Polonia, Svezia, Slovenia e Slovacchia.

Anche se secondo l'associazione dei consumatori il solo possesso del pc non comporta il pagamento del canone

http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/metodi+piu+comuni+estorcere+canone+come+difendersi_15734.php

Alessandro GRAZIE... è un incubo!

e quindi dovrei pagare un canone per OGNI apparecchio tv ed eventualmente PC capace di ricevere il segnale radiotelevisivo?

ma questo è INCREDIBILE.

e tollerato pure in moltissimo stati europei...

che schifo! preferivo non saperlo...


Ha perfettamente ragione Alessandro Avetta, il canone si deve pagare in tutti i casi in cui si possegga un apparecchio idoneo alla ricezione, tant'è vero che sono tenuti al pagamento anche coloro che risiedano in zone in cui non vi sia copertura del segnale....
Per onestà intellettuale sarebbe il caso di cominciare a chiamarlo tassa di possesso e non canone di abonamento, anche perchè, in caso di mancato pagamento scatta la procedura di recupero per evasione fiscale con emissione di cartella esattoriale dell'Agenzia delle Entrate e rischio di accensione di ipoteca sui beni immobili!

Biker... ma come è possibile?

ma non è giusto... ma non possiamo fare nulla?

non so ... tentiamo una class action :-)

io pago per un servizio che NON voglio?

ma!? ma a parte Beppe Grillo (che non stimo)

nessun politico di nessuno schieramento mi pare abbia mai parlato di abolire il canone... o sbaglio?

Perché in effetti non è un abbonamento alla RAI. È una tassa di accesso al servizio televisivo. Tant'è vero che, procedendo alla piombatura, non sarebbe più possibile ricevere NESSUN segnale TV (non solo quello RAI). Che poi questa tassa venga usata per finanziare la RAI è un effetto secondario.

Che io sappia non si può far molto. Tra l'altro credo che le class action, in Italia, siano esperibili per motivi precisi (che riguardano pratiche commerciali scorrette, prodotti difettosi e inadempimenti contrattuali) e non saprei se questo caso sia ricompreso

Per dare un idea di come funziona, pensa che un paio di anni fa son stato individuato dal sistema mediante incrocio tra i l'elenco dei contribuenti e il database degli abbonati: essendo nel primo ma non nel secondo sono stato invitato a spiegarne il motivo e, nel caso, a regolarizzare la posizione. Altro che Matrix...

Figurati se qualche politico rinuncia ad un cospicuo balzello che consente di tenere in piedi il carrozzone e di sistemare un po' di chiappe clientelari!

biker, siccome sono il prossimo a cui chiederanno spiegazioni, mi dici come te la sei cavata? anche in privato....

areis chiocciola email.it

grazie mille!

p.s.: per tutti quegli altri che sicuramente inizieranno con email scherzo vi avviso... SO DOVE ABITATE!

:-)

Biker... e poi come è finita!

ti hanno fatto la multa?

cosa si intende per regolarizzare? :-(

temo a sapere la risposta!

povero Adriano... :-)

Nessun problema a parlarne qui, nulla di losco per ora... :)

Verso fine agosto-settembre mi è arrivata una prima lettera molto cortese che raccontava quanto detto sopra e mi invitava, qualora fossi stato in possesso di tv, a pagare una somma per coprire l'anno in corso(maggiorato della giusta sanzione) e mettermi a posto la coscienza perchè il servizio pubblico è bravo e bello e merita il mio cotributo.

L'ho buttata.

Il gennaio successivo mi è arrivato il libretto dei bollettini per il nuovo anno più l'invito a pagare per l'anno precedente, questa volta senza mora o sanzioni. In difetto, fuoco e fiamme per me e la mia anima.

Ho pagato i due anni.

Per ora me la sono cavata, ma non è detto visto che la possibilità di recuperare si prescrive in 5 anni dalla richiesta.

Dato che abito lì da 5 anni e prima stavo dai miei, nel caso si facessero vivi l'unica potrebbe essere quella di sostenere che prima dell'anno per cui ho pagato non possedevo tv. Penso dovrebbe essere onere loro dimostrare il contrario.


Giò avevo ragione allora sul fatto 1 canone=1 abbonamento...che tristezza!

Purtroppo e' una delle tante tasse che gravano sul cittadino e che nessuno togliera' MAI senza prima ridurre(ha ha ha) i costi di questo Stato sprecone e furbo! Che sia chiamato canone rai, e' una furbata dei soliti politici che ci vogliono far scannare tra favorevoli e contrari al finanziamento ANCHE di questo ente pubblico e NON SOLO, mentre loro, sgomitano per farsi pagare lo stipendio nel suo consiglio d'amministrazione o per farsi finanziare la fiction interpretata dalla loro morosa del momento! Se poi avanza qualcosa cha questo tesoretto, si pagano il secondo, terzo e quarto incarico pubblico!
Povera Italia...ma non ancora sconfitta!

beh, il canone rai da fastidio di per sè come tutte le cose forzate, ma in particolar modo perchè contribuisce a pagare i pagliacci che ci lavorano.Detto terra terra,non ho mai voluto pagare elemeneti come la ventura

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