Al termine di una finale che passerà alla storia per emozioni e colpi di scena, la nazionale di calcio femminile del Giappone ha battuto ai rigori quella degli Stati Uniti, laurendosi così per la prima volta nella sua storia campione del mondo.

La partita è stata totalmente dominata dalle più prestanti americane, ma le nipponiche hanno avuto il merito di crederci sempre, riuscendo a ristabilire la parità a nove minuti dalla fine dei tempi regolamentari, e poi ancora a soli tre minuti dal termine dei supplementari grazie ad un fenomenale gol di tacco al volo da calcio d’angolo della capocannoniere Homare Sawa. Ai tiri dal dischetto è stata decisiva Ayumi Kaihori, autrice di due parate che hanno poi consentito a Saki Kumagai di realizzare il rigore del trionfo.
E’ stata la degna conclusione di una cavalcata incredibile, iniziata con l’impensabile vittoria nei quarti contro le padrone di casa e campionesse uscenti della Germania, e continuata superando la temibile Svezia in semifinale. La Sawa (al suo quinto mondiale) si è anche aggiudicata il premio come mvp del torneo.
Va infine sottolineato l’enorme successo della manifestazione, che in tutto l’arco del suo svolgimento ha totalizzato ben 830.000 spettatori, ed il fair-play davvero impeccabile mostrato dalle giocatrici in ogni occasione (mai un accenno di simulazione o polemica, sembrava di vedere un altro sport!). E nel 2015 in Canada il torneo sarà ampliato a 24 squadre.
Che dire? COMPLIMENTI, NADESHIKO !!!

Si ringrazia Player One (curatore della rubrica Stage Clear)