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TAV: qual è l'impatto ambientale?

Cari amici

consiglio di vedere ed ascoltare l'intervento del Prof. Massimo Zucchetti (ordinario del Politecnico di Torino) sulla questione TAV [clicca qui] per vedere il video.

graf_tav.jpg

Nell'immagine riporto il grafico che il Professore (tra l'altro mio docente universitario) ha divulgato sul suo Facebook.
Il grafico mette in relazione le tonnellate di trasporto su rotaia sviluppate nel corso degli anni, con la capacità della linea già presente .... in rosso il potenziale sviluppo dovuto alla TAV.

Il grafico è sconcertante e dimostra che la TAV a qualche cosa serve; a spartirsi tra "amici" i miliardi degli appalti per la sua costruzione.

Mi sono solo permesso di chiedere al Prof. la fonte dei dati prima di indignarmi irrimediabilmente...

Ma come è possibile che un grafico del genere non sia stato schiaffato in prima pagina su tutti i quotidiani italiani???

Ma!? ... ai posteri l'ardua sentenza

Comments

Io sono tra quelli che pensano che non sia la fine del mondo fare un tunnel molto simile ad altri recentemente fatti non molto lontano dalla Val Susa senza causare catastrofi. Tanto più che con tutto sto casino i lavori sarebbero ipercontrollati...
A me sembra regionevole il discorso che sia più conveniente trasportare su una linea moderna a bassa pendenza che su una costruita nel 1871 che si inerpica a 1300 metri.
Mi chiedo se sia furbo esser tagliati fuori da una cosa come il sistema di alta velocità europeo tav+corridoio5: dato che pare che gli svizzeri siano piuttosto vogliosi di sostituirci, mi vien da pensare che a qualcosa convenga sta TAV...

Ciò premesso, dato che non sono un tecnico, non riesco a capire cosa rappresenta il grafico...potresti postare una bravissima spiegazione perchè da quel che vedo sembra che le potenzialità aumenterebbero davvero a dismisura confutando la tua tesi sulla utilità solo magnereccia della cosa.
Inoltre non comprendo la relazione ta i pallini blu e la riga verde: finora serebbe stata usata al meno della metà del potenziale minimo? Mi pare fisicamente impossibile: se è un minimo come si fa a fare di meno?
E poi, non è che viene usata poco perchè, essendo vecchia, non è efficiente e si preferiscono altre modalità di tasporto magari più inquinanti (tipo su gomma)?

caro Biker
per poter dare un giudizio in generale sul progetto TAV, occorrerebbero migliaia di dati non di dominio pubblico ...ma posso commentare il grafico pubblicato dal Prof. Massimo Zucchetti (a cui ho chiesto di indicarmi la fonte)

le linee verdi rappresentano la capacità della linea attuale, mentre i pallini blu rappresentano i dati dell'effettivo utilizzo negli ultimi anni.
Perfino considerando un aumento lineare del trasporto (linea tratteggiata a 45°) pare evidente che la capacità della vecchia linea era più che adeguata... addirittura potenziabile.

infine la linea rossa è il "teorico" sviluppo della tratta a fronte dell'implementazione della TAV.

ciò detto, la domanda sorge spontanea... a fronte di tutti i casini perchè non potenziare la linea già esistente?

spesso le considerazioni più elementari "non vengono considerate" per evidenti interessi economici slegati dai bisogni effettivi di un territorio... è questa la triste realtà.

Ok ora il grafico mi è chiaro.

Sul resto, come hai detto giustamente, occorrerebbero dati che non saprei né reperire né interpretare, per cui fondo la mia opinione su ciò che sento dire dagli esperti che, forse arbitrariamente, giudico affidabili.

Ciò detto, con una piccola provocazione, la domanda sorge spontanea...date le grane che sta cosa sta causando e i costi esorbitanti spesi per contenere l'esuberanza di chi non sa manifestare civilmente il proprio dissenso (21 milioni a spese anche mie) perché non potenziare la linea esistente se è così semplice? ;)

grazie a te caro Biker

riporto alcune fonti segnalatemi dal Prof. Zucchetti pochi minuti fa

http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/Articoli/Tartaglia.pdf

http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/Articoli/bignamino%20no%20tav%20per%20non%20valsusini2.pdf

saluti

Due ragazzi affronteranno, in diretta, durante la puntata di Listening Stars, il tema della TAV sotto il punto di vista tecnico, discutendo dei vantaggi e degli svantaggi che porterà la linea ad alta velocità che sta per essere costruita in Val di Susa.
Luca Carabetta è consulente ICT e studente di ingegneria energetica.
Silvio Montesini perito agrario e studente universitario di agraria. Entrambi vivono da sempre nella valle.
Sarà possibile intervenire in diretta via Skype cercando Listening Stars oppure registrandosi e scrivendo nella chat di Radio Stella Piemonte.
Appuntamento a sabato 10 marzo dalle 15 alle 17. Il link per ascoltare la diretta è il seguente:
http:// www.radiostellapiemonte.net/ascoltaci.html

La tabella nell'articolo che metto mostra chiaramente che l'opera è in perdita. Quali interessi ci stanno dietro?


www.lavoce.info/articoli/pagina1002895.html

Idem della Tav fra Bari e Napoli: 5 miliardi.

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