Siamo noi tifosi Pirla che permettiamo ad un calciatore di diventare quello che è!

che uomo di M....

Beh, Ibra ha sempre dimostrato di:
1) guadagnare un botto
2) giocare in una squadra degna di nota a livello mondiale
3) di avere la possibilità di vincere qualcosa
Sulla base di questi principi, cosa vi aspettavate?
Solo perchè si parla di calcio bisogna parlare di "bandiera"?
In fin dei conti, ognuno di noi non cambierebbe ditta per andare a lavorare in una nuova? Una nuova ditta che:
- ti paga molto di più
- ti da la possibilità di elevarti nella tua posizione lavorativa
- che di da la possibilità di lavorare ad alti livelli magari con un team degno di nota.
Ma di che stiamo parlando?
Che poi sia un maleducato supponente, è tutta altra storia...

...devo imparare a rileggere prima di postare...scusate...

@Marco...
Quello che dici è verissimo, voglio riflettere solo sul fatto che Ibra non è il "nuovo Messia" è un calciatore, e secondo me sbagliamo noi tifosi a dargli tutta questa importanza!
Ovviamente questo è valido anche per tutti gli altri calciatori!

@L'infedele
Anche ciò che dici tu è verissimo ma secondo me sottovaluti proprio il fatto che si parli di calcio.
Ibra non è il nuovo messia ma è qualcuno che, in ambito calcistico, ci assomiglia moltissimo, infatti fa miracoli. Non sempre ma abbastanza spesso.
E' un calciatore capace di cambiare volto ad una squadra e, chiaramente, i tifosi lo adorano. Magari non in quanto uomo o calciatore ma sicuramente come pezzo della squadra.
Dalla Juve è andato all'Inter quando i tifosi lo odiavano, poi è sbocciato l'amore (dei tifosi, non certo il suo).
Poi è andato al Barcellona ma lì l'esperienza non è stata il massimo.
Poi è andato al Milan ed anche lì i tifosi lo odiavano salvo poi rivalutarlo fino al punto di adorarlo (per poi odiarlo nuovamente).
Infine, l'importanza che si da ad uno sportivo gravita solo intorno ai giornalisti ed ai tifosi.
Credo che la maggior parte della gente parli della questione senza strapparsi i capelli.
Ciao