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La donna della settimana #23: Elsa Fornero e il choosy

Cari amici

avrete tutti letto del ministro del Lavoro e del Welfare, Elsa Fornero, che ha recapitato con la consueta chiarezza un messaggio ai giovani durante il suo intervento dal palco di Assolombarda a Milano: "Non devono essere troppo choosy (in inglese: esigenti, difficili, ndr) nella scelta del posto di lavoro. Lo dico sempre ai miei studenti: è meglio prendere la prima offerta di lavoro che capita e poi, da dentro, guardarsi intorno, non si può più aspettare il posto di lavoro ideale, bisogna mettersi in gioco". Parole che hanno come già in passato suscitato critiche e polemiche.... (fonte repubblica.it)

elsa-fornero-giovani-choosy-welovemercuri.jpg

leggete le reazioni della rete [clicca qui] (fonte tgcom24.mediaset.it)

NB da facebook riporto un commento dell'amica Cristina R. sull'argomento:
"visto che fa tanto la sapientona, dovrebbe sapere che gli inglesi non usano choosy per dire che uno fa il difficile, dicono PICKY, quindi sarebbe meglio non se ne uscisse con ste cagate..."

commenti? [già detto su questo blog]

Comments

In realtà choosy e picky hanno due significati diversi. Chi è choosy vuole evitare una scelta che non si conformi ai suoi gusti; chi è picky invece cerca proprio il pelo nell'uovo. Picky è equivalente a pignolo o schizzinoso, a seconda della connotazione, mentre choosy è più simile al nostro "selettivo".

Per me la Fornero ha in parte ragione, non facciamo subito i permalosi! Io mi ci rivedo nelle sue parole, uscito da scuola come perito meccanico volevo fare il disegnatore ma ho iniziato subito a lavorare come operaio (quasi 5 anni) poi son riuscito a trovare ben 2 lavori come disegnatore. Lavoro da 14 anni e ne ho visti di bimbiminkia convinti di sapere tutto loro e poi puntualmente o abbandonavano il lavoro perchè c'era da lavorare il venerdì sera (quando si facevano i turni in fabbrica di notte 22-6) o venivano lasciati a casa perchè lavoravano "con le mani in tasca". Credo anche che ci sia bisogno di tutelare chi studia, far crescere la ricera, migliorare i contratti, ecc. ma questo è un altro discorso.

Allora, partendo dal presupposto che disprezzo in pieno la politica che sta portando avanti la Fornero, devo dire che questa volta mi trova concorde.
Quando lavoravo nella mia vecchia azienda mi occupavo di progetti di reinserimento per disoccupati e svolgevo attività di tutoring con ognuno dei miei utenti.Ore ed ore a cercare lavoro per gli altri.Non avete idea di quante volte mi sono sentita dire "Non mi interessa" anche per lavori in linea col profilo del disoccupato.Essendo precaria di professione, negli ultimi anni ho cambiato varie volte lavoro e mi sono adattata anche a quelli più umili nonostante titolo di studio, esperienza ecc.
Non si tratta di accontentarsi ma di mantenersi e nel frattempo accumulare esperienza.Laurearsi e sperare di trovare subito il posto di lavoro sognato è in parte da illusi in parte da superbi.Non è la formazione che definisce la professionalità, quella gioca di sicuro un ruolo importante ma l'adattabilità,la capacità di ascolto, la capacità di stabilire rapporti con i colleghi e la versatilità fanno davvero la differenza.Circa un mese fa sono stata contattata da una ragazza neolaureata in lettere a cui era stato dato il mio numero per ricevere consigli.Non sapeva dell'esistenza del centro per l'impiego, non aveva contattato ancora una sola agenzia interinale e si diceva disperata perchè disoccupata da sei mesi.Le ho dato qualche dritta, qualche consiglio ed alla fine del mio "lavoro" le ho fatto sapere che io stavo lavorando in un call center.Lei non aveva preso nemmeno in considerazione l'ipotesi.
Per concludere: so in prima persona di quanto sia avvilente alle volte dover prendere ciò che passa al convento ma non ci si può fare molto se non trarre del buono da ogni singola esperienza lavorativa.

Ghia

PS Circa un'ora fa finalmente mi sono dimessa dal call center perchè ho trovato un nuovo lavoro.Il quinto in tre anni.Incrociate le dita per me!

D'accordo con Ghia.
Tanti auguri.

anti auguri Ghia!!! in bocca al lupo... e facci sapere come va!!! :-)

la sostanza é giusta ma esce con parole sbagliate dalla bocca sbagliata.

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