Non mi sento certo di difendere un prete pedofilo.
Il soggetto, prima di essere prete, è una persona e le persone sono soggette alle leggi quindi, un prete, anche se prete, deve essere trattato come tutti gli altri che hanno commesso lo stesso reato.
Quello che contesto alla Chiesa è che spesso, troppo spesso, cerca di insabbiare i fatti semplicemente allontanando il reo in modo tale che non possa continuare a fare danni. Questo, per me, è sicuramente sbagliato.
Sbagliata come l'immagine di cui sopra che rappresenta un po' il comune sentire ossia che, "tutti gli uomini di chiesa sono pedofili", "la chiesa non paga le tasse", "la chiesa vive nel lusso", ecc.
Da tempo c'è un costante attacco alla Chiesa che, da qualche anno, si è inasprito. Onestamente, non me lo spiego.
Per qualche centinaio di uomini di Dio "cialtroni" che vivono nel lusso e si comportano, più o meno, come i nostri politici, ce ne sono migliaia che dedicano la loro vita, spesso mettendola a rischio, al prossimo.
L'essere umano è bravo a generalizzare, d'accordo, ma perché si deve sempre classificare una categoria (negri, musi gialli, froci, preti, mussulmani, ecc.)?
Basterebbe riflettere un attimo, come invita il blogger, su ogni argomento per capire, a meno che non si sia in malafede, che tutto ciò è sbagliato e che l'immagine qui sopra è estremamente offensiva nei confronti di tutti coloro che hanno aiutato persone in difficoltà così come di tutti coloro che sono stati aiutati, al di là della razza e/o della religione di appartenenza.
Marco...