Sono d'accordo sul fatto che i genitori debbano cambiare le opzioni privacy, tanto per dirne una ho visto genitori mettere foto dei loro bimbi nudi o seminudi.. Per il resto non sono d'accordo.. nel senso: vado al supermercato vicino a casa coi bambini, un pedofilo li nota e ci segue sulla via del ritorno. Io entro in casa a riporre la spesa i bimbi rimangono in strada a giocare e lui li adesca.. molto più veloce che usare facebook per risalire all'indirizzo. Mi sembra si voglia far apparire il pedofilo come una figura antisociale reclusa in casa con il solo pc come fonte delle sue perversioni; quando secondo me puö essere una persona qualunque con una vita sociale, un lavoro ecc e i bambini sono nel mondo reale prima che su foto su fb. Inoltre c'è una contraddizione, si dice che il pedofilo, grazie a facebook, risalga finalmente all'indirizzo per poter adescare il bimbo a casa da solo. Se è un bimbo piccolo non è a casa da solo. Se è da solo sarà anche in grado di non aprire agli sconosciuti. Ma il pedofilo puö essere il prete, l'insegnante, l'allenatore di calcio, il postino, il vicino di casa. Quindi no non si apre mai a nessuno e non basta neanche perché a volte il pedofilo è un componente della famiglia. Insomma facebook secondo me non aumenta il fenomeno.

grazie per il tuo commento Carola!!