SOLO IN ITALIA#94 - Delirium tax a Bologna
A Bologna il sindaco inasprisce l'imposta sulle pubblicità: tassati i menù in vetrina, gli zerbini, i cartoncini coi prezzi...
L’hanno ribattezzata “delirium tax” e, in effetti, non hanno tutti i torti. Accade a Bologna, dove in questi giorni i commercianti della città sono inviperiti per avere scoperto di dover pagare per la “tassa sulla pubblicità in vetrina”. Lo raccontano con dovizia di particolari i quotidiani locali che mettono nero su bianco la rabbia di commercianti, ristoratori, artigiani contro il Comune. Innanzitutto una precisazione: la tassa esiste da tempo, ma la sua applicazione varia da Comune a Comune. A Bologna hanno deciso di usare la mano pesante e di considerare pubblicità tutto, ma proprio tutto: dai menù ai cartellini dei prezzi, fino addirittura ai volantini che promuovono eventi solidaristici. Il paradosso, come evidenzia Italia Oggi è che «l’esposizione dei menù e dei prezzi è obbligatoria per legge. Allora? Se non vengono posti in evidenza si incorre in una sanzione per violazione delle legge, se sono collocati al loro posto si incappa nella tassa. Non c’è scampo....
se ho tristemente interessato [clicca qui] per leggere l'articolo completo (fonte tempi.it)
MA!?