Astronomiaxtutti#11 - Congiunzione tra Venere e Saturno
Cari amici
continua la rubrica dedicata all'Astronomia curata dall'amico Vittorio B. che ringrazio.
Oggi parliamo di una spettacolare congiunzione avvenuta pochi giorni fa:
la foto con telescopio è di Ender Gökçebay, ed è stata ripresa in data 09/01/2016 presso Ataköy/İstanbul
Commento di Vittorio:
Il 9 gennaio Venere ha raggiunto Saturno, avvicinandolo fino a una distanza di circa 5′.
Questa congiunzione è storicamente interessante in quanto sarà la più stretta che si sia potuta osservare dall’Italia da almeno 130 anni a questa parte. Tutte le altre verificatesi nel corso di questi anni, più o meno strette, si sono infatti verificate sotto l’orizzonte o con il cielo troppo chiaro.
Osservando i due oggetti con un telescopio si è potuto apprezzarne l’aspetto reale (Venere in fase e Saturno con anelli e satelliti) mantenendoli in un campo di meno di una decina di primi d’arco.
Un romantico appuntamento tra i due pianeti del nostro sistema solare. Diversi e lontanissimi, per qualche ora i due corpi celesti si sono uniti in uno stretto abbraccio. Almeno dal nostro punto di vista, Venere e Saturno sono apparsi quasi sovrapporsi, mentre in realtà si trovavano a milioni di km di distanza.
Ma non è tutto: la mattina del 7 gennaio, sempre alle ore 6:00, una sottilissima falce di Luna calante si è presentata sull’orizzonte sudest in congiunzione con Saturno e Venere, non ancora così vicini come due giorni dopo, poco alla sinistra dello Scorpione e della sua brillante Antares.
I tre oggetti, alti circa una decina di gradi sull’orizzonte, hanno formato un triangolo isoscele con il vertice in basso. Venere distava da Saturno un paio di gradi, e dalla Luna poco meno di quattro.
Uno spettacolo davvero mozzafiato, specialmente in presenza di un cielo cristallino come solo il mese di gennaio sa di solito offrire.
Fantastico!!! [consulta la rubrica] on line su questo blog
La sublime scienza dell'astronomia... eleva la mente dell'uomo allo sdegno per il suo piccolo pianeta e per la sua esistenza momentanea. (cit.)