"La Magna Charta - Guala Bicchieri e il suo lascito" - dal 23 marzo al 9 giugno 2019 a Vercelli
Per la prima volta in Italia viene esposta una delle copie esistenti della Magna Charta Libertatum, il documento scritto in latino che il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto a concedere ai baroni suoi diretti feudatari il 15 giugno 1215, riconoscendo così per la prima volta che nessuno è al di sopra della legge (sovrano compreso) e che ognuno ha diritto ad un processo equo.
La pergamena ha un diretto contatto con Vercelli in quanto fu proprio il cardinale vercellese Guala Bicchieri, in qualità di legato pontificio, a porre nel 1216 il suo sigillo sulla seconda versione della Magna Charta.
La pergamena, proveniente dalla cattedrale di Hereford, è il fulcro della mostra “La Magna Charta - Guala Bicchieri e il suo lascito”, allestita nell'Arca di San Marco a Vercelli fino al 9 giugno (fonte testo .regione.piemonte.it)
Occasione imperdibile per vedere da vicino una dei documenti più significativi della storia umana al costo di 5 euro ... c'è tempo fino al 9 giugno.... e i novaresi muti una volta tanto!
All'interno della mostra è disponibile, tra gli altri, un interessante pannello illustrativo con la traduzione in italiano del contenuto della Magna Charta Libertatum (a cura di Giancarlo Andenna)