Poco tempo fa ero rimasto basito dopo aver letto del turismo e delle escursioni guidate nell'area del disastro nucleare di Chernobyl in Ucraina... ma ora con questa notizia raggiungiamo un altro livello:

Si chiama Atomik, ed è la prima “vodka artigianale”, prodotta con grano e acqua dalla zona di esclusione di Chernobyl, l’area abbandonata attorno alla centrale nucleare danneggiata. A produrre la Vodka è un team non di coltivatori, ma di ricercatori dell’Università inglese di Portsmouth, nel Regno Unito, che da anni studia la zona di esclusione per capire come il terreno si è ripresa dall'incidente nucleare del 1986 ad oggi...

Pare che non sia radioattiva e che faccia più o meno male come una qualsiasi altra vodka...Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere l'articolo completo (fonte www.it.businessinsider.com)

AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA:..

ringrazio l'esplosiva Alessia D. per la segnalazione