Cari amici
grazie alla mia colleguccia Nadia F. che ha procurato in Alessandria l'anguria senza semi [già detto su questo blog], è stata organizzata una spettacolare sfida -Tried & Tested- al mitico "Chicco e l'acino" del barista più cool di Vercelli: il Laste [già detto su questo blog]
l'immagine si ingrandisce cliccandoci sopra
Convocati e presenti all'assaggio:
- Il Barista: Cristian Lastella vero professionista del settore cocktails / aperitivi / bevande in generale;
- Assaggiatore n.1: ing. Isabella Quartero già conosciuta su questo blog come autrice dello scatto vercellese più originale di sempre [già detto su questo blog];
- Assaggiatore n.2: il PAIA detto anche l'uomo del monte;
- Assaggiatore n.3: Anna S. esperta commerciante "a tutto tondo";
- Assaggiatore n.4: il vostro fedelissimo blogger nelle vesti di supervisore.
i nostri giudizi / osservazioni sono sinteticamente i seguenti:
Dimensione e aspetto: come notate dalla foto l'anguria senza semi è circa 1/3 di quella tradizionale; lo spessore della buccia è circa uguale tra i due prodotti ma il colore della buccia esterna di quella senza semi è più scuro.
Colore della polpa: il colore della polpa di entrambe le angurie è rosso; notiamo che quello dell'anguria senza semi è meno intenso (è un rosso più spento) che in alcuni punti tende all'arancione.
Su questo aspetto incide in maniera determinante la "maturazione", dato su cui non abbiamo approfondito, quindi non è da considerarsi costante.
Profumo: identico; nessuna nota di differenza.
Taglio: l'anguria senza semi è molto più compatta e presenta una maggiore resistenza ad essere affettata sia come buccia che come polpa.
A prescindere dalla "maturazione" riteniamo che questo aspettiamo sia costante.
Provenienza: da etichetta entrambi prodotti Italiani (ma!? speriamo)
Costo: mediamente costo dell'anguria tradizionale 0,40/0,60 €/kg VS lo 0,80-0,90 €/kg per l'anguria senza semi in questo periodo dell'anno; i prezzi comunque sono variabili; questi sono solo indicativi.
Temperatura di servizio errore madornale da parte del sottoscritto; l'anguria senza semi era più fredda di quella tradizionale. La differenza di temperatura nella degustazione rende questo Tried & Tested NULLO!
E' evidente che la temperatura di servizio di un cibo, frutto, bevanda è troppo determinante in un giudizio comparativo.
Giudizio Finale condiviso da tutti:
Pur considerando l'errore sulla temperatura di servizio, tutti concordiamo nel giudizio: l'anguria senza semi è un prodotto nettamente superiore: un gusto più corposo e meno acquoso; migliore gestione della "sbrodolatura" durante il consumo e massimo godimento per l'assenza di semi.
Secondo Paia è perfino più digeribile.
Rimane il fatto che l'anguria senza semi è un prodotto OGM: ai posteri l'ardua sentenza...
A Vercelli il fruttivendolo di Piazza Solferino (vicino all'edicola) dovrebbe vendere le angurie senza semi nei prossimi giorni; se qualcuno conosce altri posti dove è possibile acquistarle, lasci un gradito commento.
Grazie a tutti e aspettiamo altri commenti o riscontri. Al prossimo Tried & Tested