Majorana 1... bo!?
Cari amici,
preparate i vostri cervelli, oliate le sinapsi e, se necessario, fatevi una camomilla: oggi parliamo del processore Majorana 1. Sì, avete capito bene, Majorana, come Ettore, il fisico geniale scomparso nel nulla. E, a quanto pare, anche questo processore sembra provenire da un'altra dimensione, una dove la comprensione umana è solo un vago ricordo.
Dicono che sia rivoluzionario, che aprirà le porte a calcoli impossibili per i processori attuali, che ci farà fare salti quantici (gioco di parole voluto, ovviamente) nel campo dell'intelligenza artificiale, della medicina, della finanza... Insomma, risolverà tutti i nostri problemi. Forse. Se solo qualcuno capisse come.
Perché, diciamocelo chiaramente, la fisica quantistica è quella branca della scienza che ti fa sentire come un bambino delle elementari che cerca di riparare un motore a reazione con un cacciavite giocattolo. E il Majorana 1 è il motore a reazione.
Utilizza "qubit topologici" e "fermioni di Majorana", particelle che sono contemporaneamente materia e antimateria, per eseguire calcoli. Il che, tradotto in termini comprensibili, significa che fa cose che non dovrebbero essere possibili, sfidando le leggi della fisica classica.
Quindi, cosa possiamo aspettarci? Beh, potenzialmente un mondo migliore, più efficiente, più intelligente. Oppure, un'altra crisi esistenziale mentre cerchiamo di capire come sfruttare questa tecnologia aliena. In ogni caso, preparatevi a sentirvi inadeguati.
Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere un articolo completo (fonte https://tech.everyeye.it.)
MA!?