Il Mercante di Birre #3 - Jever Pilsener
Cari amici
continua la nuova rubrica dedicate al mondo della BIRRA. Curerà la rubrica l'amico Mauro Braghin, responsabile dell'attività vercellese Il Mercante di Birre dove potete acquistare tutte le birre che verranno segnalate nella rubrica; oggi parliamo della "Jever Pilsener".
Nella puntata precedente abbiamo analizzato sommariamente ora, sempre a grandi linee, ne tratteremo il sistema di produzione. Come prima operazione vengono macinati i grani di malto con dei mulini che schiaccino i chicchi per evitare la formazione di farine che potrebbero creare intasamenti nelle fasi successive, dopodiché avviene l'ammostamento: il malto macinato, messo in acqua, viene riscaldato a diverse temperature per attivare differenti enzimi che trasformano le catene di amidi in zuccheri (maltosio) fermentabili; a questo punto gli zuccheri sono passati in soluzione ed è necessario eliminare le trebbie di malto tramite filtrazione, da qui il mosto così ottenuto passa nella caldaia di bollitura dove viene bollito per un tempo che può variare tra un'ora o due. La bollitura ha diversi scopi:
Concentra il mosto facendo evaporare l'acqua in eccesso;
Favorisce l'azione amaricante del luppolo;
Ferma l'attività enzimatica;
Sterilizza il mosto;
In questa fase viene aggiunto il luppolo ed eventualmente le spezie, come detto la volta scorsa esistono due tipologie di luppoli: i luppoli da amaro che vengono aggiunti all'inizio della bollitura in quanto gli acidi amaricanti hanno bisogno di più tempo ad alte temperature per passare in soluzione mentre i luppoli da aroma vengono aggiunti in genere nell'ultimo quarto d'ora in quanto le sostanze che portano sono più volatili, più o meno dello stesso tempo hanno bisogno le spezie, o le erbe.
Dopo aver eliminato i luppoli che rimangono in superficie il mosto viene raffreddato rapidamente per evitare infezioni ( un liquido caldo e zuccherino è l'ambiente ideale x molti batteri indesiderati) a temperature intorno a 20 °C per le birre ad alta fermentazione o a 10 °C per la bassa e trasferito nel fermentatore dove viene inoculato il lievito, dove rimane a fermentare per un tempo variabile da un paio di settimane a un mese circa, in questo periodo il lievito si nutre di zuccheri e produce alcool e anidride carbonica.
A questo punto interviene la grande differenza tra birre artigianali e industriali le quali subiscono un processo di pastorizzazione e microfiltraggio per eliminare i lieviti residui che le birre artigianali si portano nella fase successiva che è l'imbottigliamento dove continuano a maturare per qualche mese prima di essere pronte per essere stappate!
La birra che presentiamo oggi è la Jever Pilsener una classica pils del nord della Germania si presenta con una bianca schiuma a grana media e persistente, colore giallo oro e profumi d'orzo e luppolo, molto beverina con una corposità quasi assente, il gusto pulito e semplice è di malto e fortemente amaro...Prosit e alla prossima!
L'amico Mauro vi aspetta in Via dei Mercati,15 a Vercelli; oppure segui il Mercante su Facebook [clicca qui]
A presto con un'altra birra del Mercante!