Cari amici
la notizia della rissa tra becchini a Rossano in Calabria per accaparrarsi i corpi dei braccianti investiti dal treno mi ha fatto davvero vergognare (per l'ennesima volta) di essere italiano... la notizia è stata ripresa da molti giornali nel mondo... [clicca qui] per vedere un video
Così Michele Serra, oggi, su Repubblica, nella sua quotidiana rubrica “L’Amaca”:
i cadaveri dei sei braccianti stagionali rumeni travolti dal treno a Rossano, ci ricorda da quali spelonche e da quanto abbrutimento proviene la bestia umana. Non è vero che episodi come questo, che vedono il subumano prevalere sull’umano, siano attribuibili, come a volte usiamo fare, al deterioramento del tessuto sociale. Siamo deteriorati anche da prima, da molto prima, veniamo dalla fame e dalla ferocia, dal saccheggio e dallo stupro, e lo sgomento che ci provoca una contesa tra sciacalli attorno a sei cadaveri (e di fronte ad amici e parenti) scaturisce dalla rimozione: ce ne eravamo dimenticati, che siamo bestie, anche grazie a quel poco di civilizzazione che siamo stati capaci di mettere in moto nei secoli. Ogni tanto ci tocca ricordarlo, inorridire guardando lo sbrego prodotto dalle pulsioni antiche che si impennano. Bene sarebbe, in questi casi estremi, memorizzare meglio, fare mente locale: così come esistono le medaglie d’oro al valore civile, assegnare medaglie di fango al valore incivile. Un po’ di meritocrazia aiuta a educare».
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