Marco Reis in missione ad Amsterdam .....
degno del mito Giacobbo di Voyager, ci delizia con questa analisi sui "cessi" dell'ecologica capitala europea:
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FOTO 1 - TAZZA DA BARCA
Prima della mia partenza per l'avventuroso viaggio ad Amsterdam, io e l'ing. Giovanni Mercuri ci domandavamo come il civilissimo popolo olandese avesse risolto il problema dei gabinetti nelle circa 2.500 barche usate come abitazione nei tanti canali della meravigliosa città.
La soluzione alla nostra curiosità scientifica mi è venuta capendo che gli Olandesi hanno rovesciato il problema. Cioè constatando che buona parte delle barche in realtà sono case-barche, costruite in legno sopra non uno scafo ma una piattaforma rettangolare di cemento. Immobili, dunque: sono ben ancorate al bordo del canale, e alimentate con normali allacciamenti luce, gas e acqua. Lo scarico è quindi un normale scarico a pompa. Grossa delusione scientifica.
In compenso, non dovendo affrontare i marosi, sono case galleggianti molto basse sul pelo dell'acqua. Quando fai colazione la mattina apri la finestra e dai pezzetti di pane alle anatre, semplicemente tendendo il braccio. Occhio solo all'Anatra Assassina (nera con una macchia bianca sulla testa) molto cattivella nei confronti delle altre specie.
In ogni caso sono loro, le tantissime anatre, che scaricano direttamente nel canale. L'equilibrio biologico delle acque è assicurato.
FOTO 2 - PUBLIC PISUAR
Bellissima rivisitazione del Vespasiano nel parco principale della città. Forse non potendo creare un sistema fognario ad hoc (per via dei numerosi corsi d'acqua nel parco: bellissimi) hanno allestito una serie di postazioni come queste. Tipo gabinetti da cantiere. La gabbia rettangolare (pulitissima) è per le signore.
Ma, attenzione alla novità: il pisuar per i maschi è quello a sinistra. Affascinante.
E' una specie di colonna a tronco di cono rovesciato, con 4 nicchie -una per lato- in cui fare la pipì.
Un Vespasiano di design, insomma. Manco l'Ikea se lo inventava.
FOTO 3 - SCIENTIFIC PISUAR
Pisuar allestito presso l'Acquario. Tu sei lì che fai la pipì e, per stare didatticamente in tema, puoi rimirare con calma l'immagine e la sua didascalia scientifica che ti hanno piazzato davanti al naso proprio nel momento... del bisogno.
Trattasi di Balena che fa la popò. La didascalia bilingue ti spiega che l'animale più grande della Terra (la Balena, appunto) si ciba dell'animale più piccolo, e mangia ogni giorno 4 tonnellate di plancton. Ciumbina, ti dici, mentre sei lì tranquillo a farla.
L'Ufficio Ricerche Oceaniche ti informa dettagliatamente, poi, che la cacca della Balena è liquida, espulsa da orifizio di ben 25 centimetri, come da immagine.
Col che uno ringrazia il Creatore, perchè se la Balena la facesse pure solida e galleggiante, te li immagini i problemi di navigazione ?
FOTO 4 - FAMILY CESS
Qui il nordico popolo ci lascia a varie lunghezze di distanza. Nel Museo è possibile scegliere tra ben 5 tipi di gabinetti.
Femminile, Maschile, Famigliare e Handicappati. Per il cambio pannolini dei Baby c'è uno spazio riservato a parte.
Nei gabinetti dei primi 3 tipi le tazze sono di 2 misure: quella per culoni grandi, e quella per culetti piccoli.
Una apposita Ritirata, infine, offre due tazze affiancate, una grande e una piccola: affinchè uno dei genitori (genitore 1 o genitore 2; a guai usare 'mamma' e 'papà', dato che è pieno di gay cui i bimbi sono affidati in comodato d'uso) affinchè uno dei genitori -dicevo- possa espletare la bisogna in contemporanea con il proprio pargolo o pargola.
Dato che mi sarebbe toccato dire "Vieni Penelope, che andiamo a fare la popò insieme" ho preferito allontanarmi rapidamente dal luogo.
Questo è cari miei. Il Futuro è oggi....
FANTASTICO... Grazie Marco!!!!